Leggere attentamente il foglietto illustrativo…

Stiamo assistendo ai danni collaterali del Grillismo.

Dopo la scoperta del Berlusconismo (si pensava il problema fosse Berlusconi, invece no, non solo), dopo esserci concentrati su Grillo e il M5S, ecco che ne vediamo gli effetti collaterali.

C’è rabbia, malcontento, frustrazione, senzazione che il palazzo sia in un universo parallelo, incomunicabilità fra popolo e politici.

In Italia questa rabbia non è stata incanalata in movimenti più o meno strutturati, ma è stato Grillo a riuscire a sfruttare questa rabbia per i suoi fini offrendo letture semplici per la pancia e la testa delle persone. Letture che regalano falsi nemici, approssimano i problemi e alimentano contraddizioni. (vedi http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=12104, ne scrissi anche qui)

Questa lettura ora viene usata anche in occasioni diverse, extra M5S, forse perchè ora che i grillini sono entrati in parlamento un po’ di credibilità l’hanno persa; siamo in uno stato democratico e non puoi attaccare tutta la politica senza attaccare anche le istituzioni e quindi la democrazia.

I Grillini sono in parlamento e teoricamente dovrebbero averlo capito…i forconi precisamente non sappiamo se l’hanno capito o meno, ma a giudicare dai soggetti di estrema destra che si sono uniti tanto chiaro come concetto non lo è.

E quando le ragioni sono semplicistiche anche i metodi lo sono, serve a “serrare le fila“.

Dobbiamo guardarci da questa approssimazione dei temi, questi discorsi che fanno leva sulla pancia, dalle persone che credono di avere la soluzione in tasca. *

È un paese che ha dimenticato come pensare, imbambolato dal mercante della TV commerciale a partire dagli anni ’90 e dal troll dell’internet spazzatura da qualche anno a questa parte.

*È per questo che quando a sinistra Renzi dice che bisogna tornare a vincere io storgo il naso; vincere è importante, ma più importante è fare il percorso giusto per vincere. Per fortuna nel discorso post-primarie ha detto che “finisce una dirigenza, non la sinistra”.

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