Noi importiamo energia elettrica dalla Francia?

Fra i vari motivi per scegliere il nucleare c’è sempre stato anche quello per cui noi importiamo energia elettrica dalla francia perchè siamo in deficit di energia.

Umberto Guidoni (astronauta, ex deputato al Parlamento Europeo) sbugiarda Tremonti riguardo questo tema:

Come al solito, è un misto di parziali verità condito con realtà ignorate, populismo e pesanti allusioni. Insomma un perfetto campione dell’informazione a senso unico che ci viene propinata a reti unificate. E’ vero che l’Italia importa elettricità dalla Francia, ma il solerte ministro dimentica di dire come e perché. Le centrali nucleari francesi non si possono spegnere e continuano a produrre energia elettrica anche di notte quando c’è meno richiesta. Per questo i francesi sono costretti a svenderla all’Italia che può comprarla a prezzi stracciati. Al contrario la Francia non ha sufficiente elettricità per coprire il suo alto fabbisogno di giorno, al picco della richiesta, ed è costretta ad importarla proprio dall’Italia che ha un eccesso di capacità produttiva di energia elettrica. Come è ben noto (articolo di Le Monde del 17 novembre scorso) è più la quantità di energia elettrica che la Francia importa di giorno di quella che esporta di notte. Come si vede mezze verità condite da una colossale bugia: l’Italia ha un eccesso di capacità produttiva e non ha bisogno di nuove centrali, tantomeno nucleari. Sull’accusa di malaffare abilmente gettata contro le fonti rinnovabili il ministro dovrebbe sapere che sono i grandi appalti e la scarsa trasparenza ad attirare il rischio di corruzione e di infiltrazioni di organizzazioni criminali. Mi sembra che basti l’esempio della “protezione Civile SpA”, di cui Tremonti e il suo governo hanno la “quota di maggioranza”.

via ecoblog

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