Youtube e l’audio disattivato nei video con musica coperta da copyright

È notizia di oggi che youtube avrebbe messo a punto un sistema per riconoscere video con musica coperta da copyright e che ne disattiverebbe l’audio. Un esempio qua. Potenzialmente quindi anche i semplici video amatoriali come slideshow di foto o altro potrebbero finire su youtube senza audio dato che spesso si usano canzoni protette da copyright

Spero che faccia riflettere le persone che ignorano o “scherzano” su progetti come jamendo.com e sull’idea di musica libera. Contemporaneamente io sono sempre stato convinto che non tutti gli autori musicali siano a conoscenza che si può anche fare a meno di case discografiche e della SIAE. In realtà poi bisognerà vedere come si traduce tutto ciò nella pratica…funzionerà veramente a tappeto?

7 risposte a “Youtube e l’audio disattivato nei video con musica coperta da copyright”

  1. Chissa che algoritmo usano, sarebbe curioso… magari abbassando il bitrate o distorcendo si risolve il tutto 😉

  2. Non so nulla a riguardo pero so che esiste un programmino per mac (di cui ora nn ricordo il nome) al quale fai “ascoltare” una canzone tramite il microfono e lui ti trova il titolo.Quindi se usano una cosa del genere è possibile che nel giro di un po riescano a filtrare tutto e poi vedrai che bella merda diventa youtube!!!

  3. […] qui e qui e (forse) altri che non […]

  4. È già da un pò che youtube ha migliorato molto il riconoscimenti di materiale protetto da copyright. Provate a inviare un pezzo di partita fra nazioni di rugby…non viene nemmeno pubblicata..viene bloccata prima!
    Recentemente ho anche inviato un video di the “big bang theory”…mi è arrivata immediatamente un e-mail che diceva che era stato riconosciuto il video come proprietà della CBS la quale ha stretto un accordo con youtube per cui il video rimane online ma con pubblicità.

    Quello che non mi pare si sia capito è che è inutile lamentarsi se youtube fa il suo lavoro. Usare musica protetta da copyright nei propri video è illegale se vengono condivisi con altri. Quello per cui bisognerebbe arabbiarsi sono le modalità con cui case discografiche e cantanti decidono di rilasciare la propria musica!

  5. @corte Il programma in questione è Tunatic 😉 Cyà!

  6. @dodo azz mi hai anticipato, lo stavo giusto per postare 😉

  7. @ Lorenzo, diciamo che si dovrebbe fare in modo che nonostante il copyright rimanga, si possa usare ripagato tramite la pubblicità. Il discorso dell’accordo che facevi è un buon esempio di come dovrebbero funzionare le cose.

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